Petra, dall'alba al
tramonto
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Petra (da πέτρα, roccia in greco) č una cittą posta circa 250 chilometri a Sud di Amman, la capitale della Giordania, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu («la Variopinta»), attestato anche nei manoscritti di Qumran. Fu nell'antichitą una cittą edomita e poi divenne capitale dei Nabatei. Verso l'VIII secolo fu abbandonata in seguito alla decadenza dei commerci e a catastrofi naturali, e, benché le antiche cavitą abbiano ospitato famiglie beduine fino ad anni recenti, fu in un certo senso dimenticata fino all'epoca moderna. Il complesso archeologico fu rivelato al mondo occidentale dall'esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1812. Le numerose facciate intagliate nella roccia, riferibili per la massima parte a sepolcri, ne fanno un monumento unico, che č stato dichiarato Patrimonio dell'umanitą dall'UNESCO il 6 dicembre 1985. Anche la zona circostante č dal 1993 parco nazionale archeologico. Nel 2007, inoltre, Petra č stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno. Tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Durante l'Esodo, Mosč e gli Israeliti passarono dall'area di Petra e, secondo la tradizione, la sorgente del Wadi Musa (Valle di Mosč), sarebbe il luogo in cui Mosč colpģ la roccia facendo sgorgare l'acqua.
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